Fontanelice

L’origine di Fontanelice, come quella di altri centri abitati della Valle del Santerno, affonda le sue radici nella preistoria.
Lo testimoniano sparsi frammenti dell’età della pietra che diventano più numerosi nel periodo villanoviano, etrusco, celtico e soprattutto romano. Il successivo sviluppo urbano, di carattere medioevale, è ancora oggi evidente nell’impianto del centro abitato, raccolto attorno alla piazza su cui si affaccia l’ex palazzo pubblico, oggi sede del Museo Archivio Giuseppe Mengoni.
Fontanelice fu al fianco di Imola nelle lotte tra guelfi e ghibellini, ma poi passò con Bologna contro la stessa Imola, alleandosi con Tossignano. Il periodo feudale la vede nelle mani della famiglia degli Alidosi, proprietari di numerose altre terre circostanti, fino al 1424, quando divenne territorio governato dal potere pontificio.
Rinomata per i suoi vini e le specialità gastronomiche, Fontanelice offre un ricco calendario di iniziative culturali.

Le eccellenze di Fontanelice

Archivio Museo Giuseppe Mengoni

L’ex palazzo comunale ospita l’Archivio Museo Giuseppe Mengoni, celebre architetto nato a Fontanelice il 23 novembre 1829. Mengoni progettò e seguì la realizzazione della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Nato da una donazione di Carlo Basile, erede dell’architetto fontanese, l’Archivio fu inaugurato nel 2002 dopo un approfondito lavoro di inventariazione e catalogazione del materiale. L’archivio raccoglie oltre millesettecento documenti progettuali prodotti dallo studio milanese dell’architetto fontanese Mengoni: la parte più consistente è costituita da materiale di progetto, documentazione fotografica, cartografica e scritta, prodotta e utilizzata per la costruzione della Galleria Vittorio Emanuele II, tuttora considerata una delle più belle al mondo, e la sistemazione delle aree ad essa circostanti. Tale documentazione si sviluppa dai primi disegni per il concorso bandito dal Comune di Milano nel 1861 per la “Sistemazione di piazza del Duomo e vie adiacenti”, fino agli esecutivi e ai particolari al vero, destinati alle varie ditte esecutrici dei lavori della galleria.