Mordano

Nella pianura a est di Bologna troviamo Mordano, l’antica “Moretano”. Tra i filari di vite e peschi si scoprono numerosi edifici di pregio, tipici dell’architettura rurale romagnola.

Le torri furono costruite sul finire dell’Ottocento in sostituzione dell’antica porta su progetto dell’ingegner Giovanni Brusi, il quale si ispirò alle torri dell’Arsenale di Venezia.

Le eccellenze di Mordano

La centuriazione Romana

Lo sviluppo della città di Mordano segue l’impostazione dell’antica centuriazione romana: dopo la bonifica del territorio, un reticolo ortogonale di strade e canali definiva la disposizione del castrum e degli appezzamenti agricoli. Questa organizzazione degli spazi ha modellato la pianta di questa cittadina, che coincide con sei strisce di maglia parallele al decumano (che in Emilia Romagna è sempre la Via Emilia) e sette parallele al cardo (Via Selice, nel territorio imolese). Con un totale di quarantadue maglie centuriali, l’assetto è distintamente modulare. L’attuale cittadina rispetta e sfrutta questa modularità: l’ottanta per cento della centuriazione è rimasta integra, ricalcata dalle strade ed i canali di scolo delle acque, con l’obiettivo di valorizzare l’approccio estremamente moderno dell’urbanistica romana.