Solarolo

Il verde dei campi ed i colori degli alberi da frutto accompagnano l’arrivo a Solarolo. Borgo di impianto trecentesco che conserva le testimonianze di un passato legato ai Manfredi, signori di Faenza e al casato Gonzaga-Este. Ancora presenti parte delle antiche mura e dei torrioni difensivi. Nella sua campagna è stato portato alla luce, in Via Ordiere, il più importante sito archeologico dell’età del bronzo in Romagna.

Un quattrocentesco bassorilievo in marmo di Carrara raffigurante una Madonna con Bambino e conservato nel municipio è attribuito ad Andrea del Verrocchio.

Il settecentesco Santuario della Madonna della Salute, a nord del paese è ancora oggi una sentita meta di devozione.

Le eccellenze di Solarolo

Artigianato

Il paese si distingue per la produzione e la valorizzazione di molti prodotti agroalimentari tipici ed in particolare dei frutti come pesche e nettarine IGP e per la produzione del “Macramè di Solarolo”, tradizionale pizzo con frange che qui viene prodotto con una finitura particolare.